
Giannino Marzotto taglia il traguardo alla Coppa dOro delle Dolomiti del 1948 vincendo la sua classe con la Lancia Aprilia.
Li chiamavano «Conti Correnti» i fratelli Marzotto. Vittorio, Giannino, Umberto e Paolo sono stati quattro piloti leggendari, a bordo di auto altrettanto mitiche, che il 12 maggio 2013, per la prima volta, torneranno «a casa», nelle Scuderie della Villa Trissino Marzotto (Vi).
Accompagnate dagli attuali proprietari, italiani e stranieri, le auto si metteranno in mostra alla presenza, tra gli altri, di Paolo Marzotto, Adolfo Orsi erede della famiglia che acquisì la Maserati, Fiorenzo Fantuzzi, dell’omonima carrozzeria che ha vestito alcune fra le più importanti Ferrari e Maserati da competizione e Cesare De Agostini, lo storico dei fratelli Marzotto.
EROICI ANNI 50. Questo ritorno a casa nasce come omaggio a Giannino Marzotto, per far scoprire oltre al pilota l’uomo protagonista degli eroici anni 50, vero gentleman driver, che tornato da un viaggio d’affari si metteva alla guida di un’auto da corsa e guidava a così alto livello da battere i professionisti del calibro di Fangio, Villoresi, Taruffi, Castellotti e Manzon.
IL PALMARES. Vittorio ha vinto il Giro di Sicilia del 1951 e il G.P. di Monaco del 1952. Giannino, a soli 22 anni si è aggiudicato la Mille Miglia del 1950, guidando in doppiopetto, bissando poi nel 1953, Umberto si è distinto in diverse gare stradali e in salita, mentre Paolo è stato tra i protagonisti di sei Mille Miglia, ottenendo in quella del 1955 il record da Brescia a Verona a 198 di media.
Ma è alla Coppa delle Dolomiti del 1952 che i fratelli Marzotto hanno conquistato un record rimasto imbattuto: si sono classificati primo, secondo, quinto e settimo assoluti, monopolizzando i primi quattro posti della categoria sport, classe oltre 1100. Un risultato che ha messo in luce le loro doti di veri campioni e non a caso, sia a Giannino sia a Paolo, lo stesso Enzo Ferrari diede in quell’occasione la possibilità di correre ufficialmente per la sua squadra.
LE AUTO IN MOSTRA.Tra i modelli esposti: la Ferrari 212 Export Spider Fontana che ha vinto il Giro di Sicilia e che era chiamata amichevolmente «il chiodo», la Ferrari 212 Export 0024MB Uovo, carrozzata berlinetta aerodinamica della carrozzeria Fontana di Padova, la Ferrari 340 America Spider Vignale con cui Giannino ha vinto la sua seconda Mille Miglia nel 1953 e macchina ufficiale della Ferrari, la Lancia Aprila 1350, la macchina di famiglia con cui i fratelli Marzotto andavano al lavoro, ma anche la vettura degli esordi con cui cominciarono a correre, ottenendo risultati sia alla Coppa delle Dolomiti sia alla Mille Miglia.
E poi la Lancia Aurelia B20 1953, macchina ufficiale della Lancia, con la quale Umberto vinse la classe della Coppa delle Dolomiti del 1953. La stessa auto ha vinto anche la famosa Liegi – Roma- Liegi e la Mardal Sport 750, costruita da Umberto Marzotto con telaio Gilco e motore 750 bialbero.